Sentenza Selassiè - Bortuzzo: nelle motivazioni della condanna non è stata ammessa alcuna prova di Lulù
Ecco che cosa ha deciso il giudice. Per ora
Il team legale delle sorelle Selassiè ha ricevuto oggi, 21 maggio 2025, la sentenza emessa dal Tribunale di Roma nel procedimento che ha coinvolto Lucrezia. La sentenza, firmata dalla giudice Flavia Costantini, arriva dopo l'udienza dello scorso 3 aprile.
LA VICENDA IN BREVE
Lucrezia Selassié, 26 anni, è stata accusata di stalking nei confronti del suo ex fidanzato Manuel Bortuzzo, il nuotatore triestino di 26 anni conosciuto durante il Grande Fratello Vip. Secondo la sentenza, la loro relazione, terminata nell'aprile 2022 per "incompatibilità caratteriale", avrebbe portato a una serie di comportamenti considerati persecutori da parte di Lucrezia. È importante ricordare che la denuncia è stata presentata da Bortuzzo solamente nell'aprile 2024, ben due anni dopo la fine della loro storia.
I COMPORTAMENTI CONTESTATI
Secondo quanto riportato nella sentenza, a Lucrezia vengono attribuiti diversi episodi avvenuti tra il 2022 e il 2024:
Avrebbe pronunciato frasi minacciose come "Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo"
Avrebbe mandato numerosi messaggi e fatto molte chiamate a Bortuzzo
Si sarebbe presentata all'ospedale di Latina durante una visita medica di Manuel, discutendo con il personale sanitario
Avrebbe cercato di incontrare Manuel al ristorante "La Locanda" a Roma, contattando la proprietaria dopo aver visto sui social che lui frequentava quel locale
Sarebbe stata avvistata nei parcheggi di locali frequentati da Bortuzzo durante il 2023
Durante i mondiali di nuoto a Manchester (luglio-agosto 2023), avrebbe prenotato una stanza nello stesso albergo di Manuel, lasciandogli un biglietto romantico
A dicembre 2023, si sarebbe presentata fuori dal ristorante "Al Portegno" a Roma, costringendo Manuel e i suoi amici a lasciare il locale
Ad aprile 2024, durante i mondiali di nuoto a Madeira, avrebbe lasciato un altro biglietto nella camera d'albergo di Manuel e, in un confronto lo stesso giorno, gli avrebbe dato due schiaffi
Avrebbe lasciato un messaggio sul parabrezza dell'auto di Manuel in cui esprimeva il suo dispiacere per come erano andate le cose
Le accuse sono state aggravate dal fatto che Manuel Bortuzzo è una persona con disabilità, protetta dalla legge 104.
LA DIFESA E I TESTIMONI
Un elemento importante emerso durante il processo è che, secondo i documenti presentati dalla difesa, Lucrezia e Manuel avrebbero avuto contatti sentimentali anche dopo la fine della loro relazione, in particolare a giugno 2022 e novembre 2023. Questo fatto è stato riconosciuto anche dal giudice, che ha scritto nella sentenza che "Manuel, cedendo alle insistenze di Lucrezia, si è riavvicinato a lei in alcuni momenti". E, come avevamo già riportato nelle precedenti newsletter, durante il suo interrogatorio, Lucrezia ha dichiarato spontaneamente di aver commesso degli errori e di volersi assumere le proprie responsabilità, negando però di aver mai minacciato Manuel di morte.
Quindi, a testimoniare contro Lucrezia sono stati:
- Il padre di Manuel, che ha dichiarato che suo figlio "non è libero di fare la sua vita" a causa del comportamento di Lucrezia
- La proprietaria del ristorante "La Locanda"
- Un amico di Manuel, che ha raccontato di aver visto Lucrezia bloccare Manuel dicendogli "ti prego parliamo, non riesco a vivere senza di te"
- Un atleta paralimpico che ha assistito all'episodio di Madeira dell'aprile 2024
LA DECISIONE DEL TRIBUNALE
Dopo aver valutato tutte le prove, il Tribunale ha quindi deciso che Lucrezia è colpevole di stalking e l'ha condannata a:
1 anno e 8 mesi di reclusione (con pena sospesa*)
Pagare 3.000 euro come anticipo del risarcimento danni a Manuel
Pagare 1.300 euro di spese legali
La condanna è stata mitigata dal riconoscimento di alcune attenuanti e dalla scelta del rito abbreviato, che prevede uno sconto di pena.
*Importante: la pena è sospesa a condizione che Lucrezia partecipi a specifici corsi bisettimanali di assistenza psicologica e recupero per persone condannate per stalking e queste attività dovranno essere completate entro un anno e il giudice ha anche revocato il precedente divieto di avvicinamento che era stato imposto a Lucrezia.
IL PARERE DEI LEGALI DI LUCREZIA
Gli avvocati di Lucrezia, però, hanno evidenziato diverse criticità nella sentenza:
Tre pagine su sette sono dedicate esclusivamente a citazioni di giurisprudenza, in gran parte risalente agli anni 2014-2016
La sentenza non analizza nel dettaglio gli elementi probatori depositati dalla difesa
Non viene valutata in modo approfondito la credibilità delle testimonianze, inclusa quella di Manuel
È stata confermata l'aggravante legata alla condizione di disabilità (come avevamo scritto poc’anzi)
Una testimonianza dell'accusa è stata riportata nella sentenza in modo impreciso, con significative alterazioni rispetto alla versione originale: secondo questa nuova versione, Lulù si sarebbe recata fuori dalla stanza di Manuel (senza specificare di quale stanza si tratti), e sarebbe stato presente anche un amico che, nella versione originale della testimonianza, si trovava invece nel suo negozio a lavorare e avrebbe visto Lulù e Manuel nel parcheggio.
Inoltre, il team difensivo rileva che contrariamente alla prassi comune nelle sentenze per casi di stalking, il documento non contiene valutazioni specifiche sulla credibilità della parte offesa né analisi approfondite delle testimonianze presentate. La sentenza, quindi, si limita a riportare quanto dichiarato nella denuncia e dalle testimonianze, senza offrire un'analisi critica degli elementi contraddittori evidenziati dalla difesa durante il procedimento.
COSA SUCCEDERÀ ORA
Il team legale delle Selassiè ora sta valutando i prossimi passi da intraprendere alla luce di questa decisione, ritenendo che numerosi elementi significativi presentati a difesa non siano stati adeguatamente considerati dal Tribunale.
E tra l' altro sembrerebbe anche un abuso di potere nei confronti di una persona fragile , perché non prendere in considerazione le motivazioni della difesa ..? Perché sembra questo... E quindi si aggiunge anche una specie di " indifferenza" a tutto questo... Facile a chi ha potere dire : " mi ha rotto le scatole, non prendo responsabilità e zittisco e metto la persona al suo posto" tanto ho il potere di vincere su tutto .. non ascoltando neanche la propria coscienza .... Mi auguro che questa ragazza trovi davvero quel coraggio che ho scritto nel precedente commento, davvero ... Perché non è giusto ,non è giusto perdere dei pezzi di vita,non è giusto essere stati così male al punto di dimagrire in maniera non sana ,ma soprattutto non è giusto nei confronti di sé stessa.... Forza Lulù...
Questo fa capire quanto la cattiveria , la non responsabilità delle proprie azioni e dei chiamiamoli " sentimenti" , la persona che dovrebbe chiedere scusa in questa storia, ha la meglio ... Tanto a loro che gli frega della sofferenza che ha vissuto questa ragazza? ... Dinanzi a fatti del genere davvero uno pensa " ma perché dovrei aprire il mio cuore,a chi poi un cuore non lo capisce o peggio a chi non ce l' ha? " ... E nonostante questa domanda sacrosanta forse il vero coraggio sarà continuare a credere nell' amore ,a continuare a credere che si può amare ,a continuare a credere che si può ancora sorridere... " Nonostante tutto" ...