Squid Game: quando i giochi dell'infanzia diventano un incubo
Dal fenomeno Netflix che ha ipnotizzato il mondo emerge una spietata metafora della società moderna, dove sopravvivenza e intrattenimento si fondono in un esperimento sociale scioccante
Un gioco mortale che sembra uscito dai nostri incubi peggiori. Una serie che ha tenuto il mondo col fiato sospeso e che ora torna con una seconda stagione ancora più scioccante: questo è Squid Game, il fenomeno Netflix che nel 2021 ha stravolto le regole del gioco.
Immaginate la scena: 456 persone, tutte schiacciate da debiti impossibili da ripagare. C'è chi deve centinaia di milioni per il fallimento della sua azienda, chi ha perso tutto al gioco d'azzardo, chi non può pagare le cure per un genitore malato. Sono persone come noi, ridotte alla disperazione da un sistema che non perdona. Ed è qui che ricevono un'offerta apparentemente irresistibile: partecipare a una serie di giochi per bambini con in palio una somma di denaro che cambierebbe loro la vita - 45.6 miliardi di won, circa 35 milioni di euro.
Il protagonista è Gi-hun, conosciuto come il giocatore 456, un padre divorziato con la passione per il gioco d'azzardo che lo ha portato sull'orlo del baratro. La sua storia nella prima stagione ci ha mostrato l'orrore di un uomo comune costretto a trasformarsi in una bestia per sopravvivere. E ora? Il creatore della serie, Hwang Dong-hyuk, ci promette qualcosa di completamente diverso per la seconda stagione. Gi-hun non è più la preda, ma una sorta di cacciatore. Traumatizzato dai ricordi dei giochi mortali, torna nell'arena con un nuovo scopo: fermare questo sistema perverso una volta per tutte. Ecco le parole di Hwang Dong-hyuk in proposito.
"La prima stagione era sulla storia di Gi-hun, o giocatore n.456, che partecipava agli Squid Game per la prima volta e provava a sopravvivere e a lasciare da vincitore, mentre la seconda stagione parlerà di Gi-hun che affronta i ricordi della sua prima volta ai giochi, l'esperienza di provare una nuova forma di epifania e di risveglio e del ritorno allo scopo di fermare questi giochi ingiusti".