Quella volta che Fedez chiamò Signorini e…
Il rapper imprenditore di bibite gioca a far il giornalista, poi però chiede censura. L’altra faccia di Lucia. E poi Borriello, il Corriere, e non solo
Vi svelo una storia non bella, una storia che mi riguarda da vicino, che ho subito lavorativamente e moralmente e che si chiama censura. Nell’ultimo periodo a “Chi” ho avuto molti problemi (ne parlerò a lungo nel libro perché mi hanno mandato in Burnout): uno su tutti, il fatto che da un certo punto in poi mi è stato impedito di lavorare, vero e proprio mobbing, fino a quando non ho scoperto il motivo del giochetto orchestrato dalla coppia Signorini (direttore ombra) e Massimo Borgnis. Eravamo arrivati addirittura al punto in cui scrivevo articoli, li mandavo nel centralone e il mercoledì non uscivano in edicola. Ma ne parleremo più avanti e più dettagliatamente.