Quel ringraziamento al figlio del boss che Signorini ha inserito su “Chi”. Una storia che non può passare inosservata

Nel suo memoriale-vendetta appare il nome di Franco Villa, figlio di Franco Coco Trovato. Molti fotografi ci hanno scritto che…

Il memoriale di ringraziamenti-vendetta del Coyote Alfonso Signorini ha lasciato più strascichi che onestà intellettuale (qualità di cui si vanta a parole ma che non dimostra nei fatti; del resto, da uno che si professa cattolico ma vive la “maga” costantemente, cosa ci si può aspettare). La questione ha irritato anche il direttore di Gente, Umberto Brindani, persona che questo lavoro lo sa fare bene, che ha risposto al Coyote utilizzando un'arma inattaccabile: i numeri. Ecco le parole di Brindani (che, lo ammetto, non brilla per simpatia e ha le sue colpe - conosco bene i fatti - ma sulla competenza professionale è ineccepibile).

Ciò premesso, tra quei nomi citati e dopo la vendetta mediatica che costerà a Signorini un esposto all'Ordine dei Giornalisti e un'integrazione di querela, ho ricevuto numerosi messaggi riguardanti un nome specifico tra i "ringraziati": Franco Villa. Si tratta di una persona che avevo deliberatamente scelto di dimenticare, che ho conosciuto bene, ma soprattutto che è figlio del boss Franco "Coco" Trovato, elemento di spicco della 'ndrangheta sottoposto al regime del 41 bis da oltre trent'anni.