Martina Maggiore: ‘Non mi pento di essere andata al concerto di Cesare. L’amore? Resta per sempre’
Sono felice per l’amore che lo circonda. Io? Mi sono perdonata
L'amore è una delle cose più imprevedibili che esistano. Non puoi programmarlo, non puoi controllarlo, e di sicuro non puoi prevedere come reagirai quando finisce. Ma nonostante queste banalità che abbiamo appena scritto, tutti sembrano avere opinioni su come dovresti comportarti dopo una rottura: "Dai, non ci pensare", "Non essere patetico", "È ora di andare avanti". Ma chi l'ha detto che esiste un modo giusto per affrontare un cuore spezzato? C'è chi sparisce dai social, chi li riempie di foto felici, chi chiama l'ex a ogni ora del giorno, chi non ne pronuncia più il nome. Ognuno reagisce come può, con gli strumenti emotivi che ha a disposizione e forse, invece di giudicare, dovremmo ricordare che tutti, prima o poi, ci siamo trovati in quel posto dove l'amore ci ha lasciati: confusi, feriti e decisamente umani. Lo sa bene Martina Maggiore, finita al centro delle polemiche per essere andata al concerto del suo ex Cesare Cremonini e per aver pianto. E sì, anche giudicare la sua scelta è sbagliato: noi non siamo nella sua testa, non conosciamo le sue ragioni, i suoi pensieri, quello che prova davvero. Ed è ancora più sbagliato giudicare le sue lacrime; come se esistesse un momento giusto o sbagliato per piangere, come se le emozioni dovessero rispettare l'orologio o il giudizio altrui. Per questo, dopo l'insensato polverone che si è creato, abbiamo deciso di sentirla e di farle alcune domande.