Lo speciale su Pino Daniele è una marchetta venuta male. Io ho avuto la fortuna di conoscerlo e vi svelo che... dalla caffettiera di Clementino, al nomignolo per la persona che amava di più…

Abbiamo chiesto un parere anche all’ex moglie Fabiola, dimenticata volutamente, che ha risposto…

Ci sono incontri che preferisci custodire nel profondo del cuore. Incontri con i GIGANTI che hanno segnato la storia dello sport, della politica, del giornalismo e, in questo caso, della MUSICA. Quell'incontro - un Capodanno condiviso a cena, io che gli passo le lenticchie mentre parliamo dei concerti che segnavano l'ultimo minuto dell'anno (con qualche critica alla Pino Daniele, da sempre cantante di rottura, maestro di quella "carta sporca" che lo ha reso un supereroe immortale) - lo avevo sigillato gelosamente nel mio cuore. Perché incontri di questa portata li reputo una fortuna da salvare. Ieri ho visto su Netflix il documentario 'Pino', per me DELUDENTE, e a breve uscirà un film sui primi vent'anni di Pino Daniele, “Pino8” con protagonista Massimiliano Caiazzo. Allora ho pensato che forse fosse arrivato il momento giusto per raccontare un briciolo della mia esperienza personale con lui.