La tragica fine di Liam Payne: dall'hotel di Buenos Aires alle indagini per omicidio colposo

Dal successo con gli One Direction alle controversie personali: gli ultimi turbolenti mesi del cantante, le accuse dell'ex fidanzata Maya Henry e i cinque indagati per la sua morte in Argentina

Liam Payne, ex membro degli One Direction, è stato trovato morto il 16 ottobre 2024 in un hotel in Argentina. L’artista, secondo le ricostruzioni, sarebbe caduto dal balcone della sua stanza al terzo piano. Una tragedia che ha scosso milioni di fan e che è arrivata in un momento già turbolento della sua vita. Solo una settimana prima, infatti, la sua ex fidanzata, Maya Henry, aveva annunciato un’azione legale contro di lui, seguita dall’uscita del suo libro, Looking Forward: il romanzo racconta la storia di una ragazza che si innamora di una giovane pop star, ispirandosi alla loro complicata relazione. Le polemiche attorno a Liam purtroppo non si fermavano qui: da tempo l’artista combatteva contro i suoi demoni personali, attraversando un periodo buio e difficile. Ma c’è di più e infatti, prima di approfondire le circostanze della morte di Liam, è impossibile ignorare le critiche che Maya e alcuni fan gli avevano rivolto, alimentando una spirale di tensione che sembra aver segnato gli ultimi capitoli della sua vita.

Tra il 2013 e il 2018, Liam Payne è stato un membro di una delle boy band più iconiche della storia: gli One Direction. La band, simbolo indiscusso degli anni 2010, è nata da un’idea sviluppata a X Factor UK. Inizialmente, i cinque ragazzi si erano presentati come solisti, ma grazie all'intuizione di Nicole Scherzinger e alla strategia di Simon Cowell, sono stati uniti per formare quello che sarebbe diventato un fenomeno mondiale. Pur non vincendo il talent show, gli One Direction hanno dominato le classifiche globali, vendendo milioni di album e conquistando i cuori di una generazione. Con il passare del tempo, come spesso accade alle boy band, anche per loro è arrivato il momento di sciogliersi. Da quel punto in poi, ognuno dei membri ha intrapreso una carriera solista: chi ha raggiunto il successo planetario, come Harry Styles, e chi invece ha faticato a trovare la propria strada. Ma Liam si è distinto non solo per il suo talento, ma anche per le sue dichiarazioni: a differenza degli altri membri, che hanno sempre parlato con rispetto della band e dei loro compagni, Liam non ha esitato a rivelare difficoltà e tensioni vissute durante gli anni con gli One Direction, gettando nuova luce sulla vita all’interno del gruppo. Ad esempio, ospite di una puntata del podcast di Logan Paul, Payne ha deciso di aprirsi completamente, rivelando dettagli sconvolgenti sulla sua vita e sul passato con gli One Direction. Durante l’intervista ha parlato senza filtri dei suoi demoni: depressione, alcolismo e problemi di dipendenza, ma non si è fermato qui. Ha puntato il dito anche contro i suoi ex compagni di band, facendo dichiarazioni che hanno fatto scalpore. Tra le accuse, Liam ha parlato di Zayn Malik, sottolineando il suo difficile rapporto con i genitori e lasciando intendere che Zayn abbia ancora molte questioni irrisolte nella sua vita. Ma il momento più scioccante è stato quando Liam ha raccontato di una lite fisica con uno dei membri della band: “Uno di loro mi ha spinto contro il muro una volta durante un litigio. Io gli dissi: ‘Se non togli queste mani di dosso, è molto probabile che non le userai mai più.’”