La maestra su OnlyFans: quando la vita privata incontra il ruolo educativo
Il caso di Elena Maraga solleva interrogativi sui confini tra professione e libertà personale nell'era digitale
Immaginate di scoprire che la maestra di vostro figlio, quella che ogni mattina accoglie i bambini con un sorriso rassicurante e che con pazienza infinita insegna loro a scrivere le prime lettere dell'alfabeto, ha una vita parallela. Una vita in cui, fuori dall'orario scolastico, pubblica contenuti per adulti su OnlyFans.
Quale sarebbe la vostra reazione? Un moto di indignazione? Curiosità? Indifferenza? O forse un complesso miscuglio di emozioni contrastanti?
Questa però, non è più una situazione ipotetica. Nel mondo interconnesso di oggi, storie simili emergono regolarmente, come quella di Elena Maraga, una maestra d'asilo ventinovenne della provincia di Treviso. La giovane educatrice è stata allontanata dalla scuola materna cattolica in cui lavorava quando è emerso che gestiva un profilo sulla piattaforma per adulti OnlyFans. L'istituto ha motivato il provvedimento sostenendo che tale condotta non fosse in linea con i propri principi fondamentali.
Elena, laureata in Scienze dell'Educazione e con una passione per il bodybuilding, ha spiegato di aver aperto il profilo su OnlyFans circa un mese fa, inizialmente per curiosità e per integrare il suo stipendio mensile di circa 1.200-1.300 euro. Ha inoltre dichiarato che, grazie alla piattaforma, riesce a guadagnare in un solo giorno quanto percepisce in un mese come insegnante.
La comunità dei genitori si è divisa sulla vicenda: alcuni sostengono Elena, affermando che la sua attività privata non influisce sulla qualità dell’insegnamento; alcune madri, ad esempio, hanno affermato che la cosa più importante è l'operato della maestra in aula, dove si dimostra amorevole e attenta: "I bambini le vogliono bene", dice una di loro. Mentre altri ritengono inappropriato il suo comportamento in relazione al ruolo educativo che ricopre. Nel frattempo, in risposta a questo caso e ad altri simili, il Ministero dell'Istruzione sta lavorando all'aggiornamento del Codice di comportamento per i dipendenti pubblici, includendo una sezione specifica sull'uso dei social media da parte degli insegnanti, al fine di evitare comportamenti che possano danneggiare l'immagine dell'istituzione scolastica.
La diretta interessata, invece? Ha espresso il desiderio di continuare a insegnare, ma al contempo non intende rinunciare alla sua attività su OnlyFans, sottolineando l'importanza di esprimere liberamente la propria femminilità e sensualità. “Non vedo nulla di male nell’esaltare la propria femminilità e la propria sensualità. Non ho nulla di cui vergognarmi”, ha detto nei giorni scorsi.