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Jovanotti: il profeta pop che divide l’Italia

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Dall'ascesa al Jova Beach Party: storia di un artista che, dopo 35 anni, ancora non permette vie di mezzo

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Gabriele Parpiglia
apr 22, 2025
∙ A pagamento
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Jovanotti: il profeta pop che divide l’Italia
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Oggi vogliamo addentrarci nel curioso mondo di Lorenzo Cherubini, per tutti semplicemente Jovanotti. Un artista che fa ballare, cantare, riflettere... e anche discutere. Perché, diciamocelo, Jovanotti è uno di quelli che o lo ami o lo critichi, senza vie di mezzo. Ve lo ricordate agli inizi? Capelli corti ai lati e ciuffo alto, pantaloni larghi e quel modo tutto suo di rappare in italiano quando quasi nessuno sapeva cosa fosse il rap. Era il 1988 e "Jovanotti for President" ci faceva ballare con "È la tipica situazione italiana". Da lì è stata un'ascesa continua.

Ma cosa c'è dietro al successo di questo ragazzo di Cortona che ha conquistato l'Italia? Jovanotti ha una qualità rara: sa parlare a tutti. Dai bambini che cantano "Ciao mamma" agli adulti che riflettono su "Mi fido di te". Le sue canzoni sono come amici che ti accompagnano nei momenti felici e in quelli difficili. I suoi concerti? Una festa collettiva e chi c'è stato lo sa: quando Jova è sul palco, il tempo si ferma e tutto diventa energia pura e non a caso il Jova Beach Party ha portato oltre 600.000 persone a ballare sulla sabbia. (Ma attenzione, poi ritorneremo proprio sul Jova Beach Party). E poi c'è la sua capacità di cambiare: dal rap giovanile ai messaggi di pace, dall'amore alla riflessione sociale. Jovanotti non è mai rimasto fermo, e questo suo viaggiare musicale ha fatto sì che intere generazioni lo seguissero. Però, non è tutto oro quello che luccica e le critiche a Lorenzo sono tante e spesso feroci. Cerchiamo di capire perché.

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