Il caso Tony Effe-collana. Ecco che cosa dice il regolamento!
Siamo sicuri che impedire al cantante di indossare l'accessorio sia stata una mossa giusta? La verità
Il Festival della canzone italiana anche oggi è protagonista di un altro momento di tensione. E a scuotere l'atmosfera è stato Tony Effe, che si è sfogato subito dopo la terza puntata andata in onda ieri sera: il cantante non ha nascosto la sua profonda irritazione per essere stato costretto a rinunciare al suo accessorio distintivo prima dell'esibizione. "Mi hanno fatto togliere la collana prima di salire sul palco di Sanremo, sono arrabbiatissimo" ha dichiarato l'artista, trasformando un “semplice accessorio” in quello che potrebbe diventare il primo vero caso di questa edizione.
Ma in realtà non stiamo parlando di un semplice accessorio; (infatti, prima lo abbiamo scritto tra virgolette), ma di un autentico pezzo di storia del design firmato Tiffany. La collana al centro della polemica appartiene infatti alla prestigiosa collezione Hardwear, che trae la sua ispirazione da un iconico bracciale creato dalla maison nel 1962. Un'opera d'arte da indossare che fonde l'eredità di uno dei brand più celebri al mondo con un design contemporaneo e audace.
Nella querelle della collana proibita, che stava dirompendo ovunque, è poi intervenuto con chiarezza cristallina il direttore Intrattenimento Prime Time Rai, Marcello Ciannamea, che ha voluto fare luce sulla vicenda citando nero su bianco il regolamento ufficiale del Festival, precedentemente comunicato a tutti i team degli artisti in gara.