Ferragni - Provera: facciamo chiarezza. La crisi c’è, la famiglia di lui non accetta la storia. E Chiara, tra mille caos, fa scrivere ai suoi legali per la sua reputation
Una storia d’amore con basi non solide, tra diffide e divieti familiari (compreso quello di non scattare foto negli angoli di casa Provera)…
Tre, due, uno… Se dipendesse da Chiara Ferragni e dal suo avvocato, un giornalista (IO, in questo caso) non potrebbe scrivere le notizie che possiede e che non sono mai state smentite dalla famiglia Pirelli (in primis dalla signora Cecilia Pirelli, n.d.r.) perché nel mondo “Ferrragnesco”, oggi nessuno può mettere in crisi la sua reputazione o social reputation. E quindi, in questo caso, scrivere che la sua storia con Giovannino Tronchetti Provera vive tra alti e bassi, a causa di divieti e svariati motivi, diventa un reato.
La crisi: tutto parte quando la Ferragni è stata ospite ai “Goya Awards”, a Granada, in Spagna. Pensate che ha addirittura ha firmato il libro speciale destinato agli ospiti più illustri come Obama, Clinton e le Spice Girl. Che poi, che c’azzecca la Ferragni con il cinema? Mistero.
Detto ciò, durante l’evento la Ferragni non riesce a non parlare del suo rapporto con Giovannino. La famiglia di lui, che sin da subito ha chiesto basso profilo, discrezione, nessuna intervista pubblica, nessuna foto social di coppia, non la prende benissimo; tant’è che vengono attivati i vari uffici stampa che lavorano per loro, per far “sparire” più video possibili… Anche se, lo sappiamo benissimo, quando postiamo qualcosa nella giungla social, difficilmente riusciamo a cancellare tutto.
Nemmeno Tronchetti junior la prende bene e si schiera da parte della famiglia: si scusa con la madre. Sia per l’errore commesso, ma anche per fare calare il silenzio. Almeno per un po’.