Fedez, Achille Lauro, Chiara Ferragni e lo strano silenzio di Carlo Conti
Lauro vola alto, ma la macchia orchestrata da Fedez resta. Ecco la verità. E il Festival gode
Un po’ di tempo fa mi trovavo in Sardegna con un gruppetto di amici e soci, intenti a goderci un week end di lavoro-relax, ma più che altro di lavoro, quando all'improvviso uno di loro, un vero romano de Roma, sgancia la bomba: "Ao’, te sei perso lo scoop, Fedez ha trovato i messaggi tra Lauro e la Ferragni". Ora, se a dirlo fosse stato il vicino di ombrellone, forse avremmo alzato le spalle e continuato a gustare la nostra birra fresca, ma la notizia arrivava da una fonte più che attendibile, un insider del mondo musicale. Insomma, uno scoop con la S maiuscola. E qui entra in scena il sottoscritto, che fiutando il potenziale della notizia, corre subito a parlarne con l'ineffabile Alfonso Signorini. Ma, colpo di scena, Il genio boccia lo scoop, lasciandoci con un palmo di naso. Eppure, la bomba era vera e propria, una di quelle che ti esplodono in mano come una granata mal maneggiata. A me dispiace molto che quella notizia riemerga proprio ora, a ridosso del Festival di Sanremo, in questo modo viscido, violento e vergognoso, mettendo il povero Lauro in una posizione a dir poco scomoda: un vero e proprio atto di violenza comunicativa, che va ben oltre il semplice pettegolezzo da salotto. Ma andiamo oltre, perché lo sputtanamento ai danni di Achille, architettato da Fedez attraverso il fidato amico microfono, è in arrivo.