Ecco una mini-guida della puntata in onda oggi con Selvaggia Lucarelli
I segreti del festival, di Gerry Scotti, le denunce del Falena, e…
Stamattina io e Selvaggia abbiamo chiacchierato per più di un’ora nel podcast che conduco tutti i giorni alle 13.00. Ecco qui per voi gli argomenti che abbiamo trattato. Buona lettura!
PRESENTAZIONI SANREMESI
Mi sono accorto che quando Carlo Conti ed Alessandro Cattelan hanno spiegato come funzionasse il Dopofestival, introducendo ospiti e presenze fisse, quando è stato il turno di Selvaggia non hanno detto “Selvaggia Lucarelli”, ma solo “Selvaggia”, senza il cognome, a differenza invece di Alessandra Celentano e Anna Dello Russo. Ho fatto notare questa cosa a Selvaggia che non ha visto questo episodio come una mancanza di rispetto, ma anzi mi ha risposto:
«Mettiamola così. Secondo me il mio nome è così associabile alla mia persona originale. Se dici Anna può essere chiunque… E quindi mi ha citata sapendo che tutti avrebbero immediatamente pensato a me o a Selvaggia Roma, sempre per citare cose…»
LIBRI, PASSAPAROLA E CLASSIFICHE
Selvaggia arriva da una gratificante stagione di “Ballando con le stelle”: come non dimenticare i suoi titanici scontri con Sonia Bruganelli? Ma oltre a questo, ha scritto un libro “Il vaso di Pandora” che ha venduto oltre centomila copie. Ma c’è chi ama travisare la realtà del percorso di quel libro, nonostante i numeri siano ben visibili a tutti. Così parlando di classifiche e vendite, eravamo d’accordo che già dal pre-order si può capire che direzione prenderà un libro e Selvaggia mi risponde:
«Sì, più o meno capisci da che parte andrà. Anche se alcuni libri poi vivono di passaparola. Al mio no, perché ovviamente non serviva il passaparola… Anche se ti posso dire... Pure questa cosa che se una persona famosa, scrive un libro o cavalca un argomento di grande popolarità, il libro andrà bene, non è vero. Assolutamente. Guarda il libro di Ilary, che magari era pure carino, divertente,
però non è andato. È sempre un'incognita. Non si sa mai come andrà in futuro.»
Ma a proposito di libri, io do una notizia: sembrerebbe che per ora il libro di Fedez rimanga congelato. Che stia pensando solo alla musica? Ci pensa Selvaggia a rispondere:
«Adesso credo che voglia concentrarsi molto sulla musica. Perché siccome è andato molto male il resto, ovvero, questo tentativo di distruggere tutto e di cavalcare la vita privata e i gossip degli altri (tra l'altro utilizzando direttamente delle teste d’ariete) non ha portato bene e quindi si ritorna sulla musica.»
PUNIRE ALESSANDRO CATTELAN?
Gira insistentemente una voce secondo cui Fedez non parteciperà al Dopofestival perché è presente proprio Selvaggia. Io dico che questa è veramente un’affermazione del cazzo e Selvaggia incalza dicendomi che gliel’hanno pure posta come domanda:
«Io non penso proprio che questo sia vero (che Fedez non vada al Dopofestival perché c’è Selvaggia n.d.r.), sai? È una domanda del cazzo. E chi l'ha fatta mi ha innervosita assai, era un giornalista di Fanpage… Io non credo che Fedez non venga perché abbia paura di me. Io a questo non ci credo. Io credo che non venga per punire Cattelan che mi ha invitato al Dopo Festival. Conoscendo un po' la psicologia del personaggio...»
Ma secondo me, potrebbe esserci una possibilità di vedere Fedez all’interno del glass. Quando? Quando si sentirà protetto. E quando si sentirà protetto? Quando ci sarà ospite anche Luca Dondoni…
VOTO: 6!
A Ballando, Selvaggia ha un voto, ovvero il 6 che significa solamente questo: “quando do un 6 au concorrente, sto cercando di farlo sparire”. E che cosa ha dato a Fedez nella sua pagella? Proprio 6. Glielo faccio notare e le ricordo anche che cosa significhi quel 6 nel suo modo di votare. E cosa mi risponde?
«Uno non ti può dire “Ma ce l'hai con Fedez!” perché ha visto che hai dato un voto basso, non può dure che ti sei accanita, poverino perché lui punta sempre sul poverino. È qualcosa che gli piace molto. Lui punta o sul poverino oppure sul che figo.»
LA CANZONE PREFERITA, MA…
Parlando di voti, mi ha stupito il 9 che Selvaggia ha dato a Rkomi, perché li reputo agli antipodi, ma lei mi risponde:
«La canzone Rkomi è scritta molto bene, ha un bellissimo testo. Io, comunque, da scrittrice noto questo anche molto. È una delle mie canzoni preferite.» Ma c’è un qualcosa che Selvaggia proprio non digerisce del cantante, anzi, dei cantanti in generale:
«Io detesto i cantanti che fanno le cose per il Fantasanremo. Li trovo proprio boomer, bimbi minchia.»
IL MISTERO, ANZI, I MISTERI GERRY SCOTTI
Gerry Scotti sarà il prossimo conduttore di Sanremo? Ho provato a scoprirlo io, ieri sera, tramite un messaggio inviato a Gerry dal telefono di un amico. Dopo aver visto che chattava con il presentatore, gli ho chiesto se avesse potuto darmi il telefono perché volevo fare una domanda proprio a Gerry. Il mio amico ha acconsentito e io gli ho scritto: “Il prossimo anno al posto di Carlo?”. Gerry ha risposto con un’emoji, quella che non dice né sì e né no, ma è speranzosa… Credo che Selvaggia sia ancora alla ricerca di quell’emoji…
Ma c’è un altro mistero che coinvolge Scotti: ieri sera, dopo la puntata non ha dormito a Sanremo, ma è rientrato direttamente a Milano. I rumors che si rincorrono sono tre:
1) È tirchio e non voleva pagarsi l’albergo
2) Oggi registrava a Milano, quindi doveva tornare per forza
3) Se l’è un po’ presa perché Carlo Conti non gli ha dato molto spazio
Selvaggia ribatte: «Che è un po’ braccino corto si sa…»
ANDIAMO AVANTI!
Agganciandoci a Gerry Scotti che forse se l’è presa, abbiamo discusso sul fattore fretta, che sembrava caratterizzasse la conduzione di Carlo Conti durante la prima serata del Festival. Selvaggia mi dice:
«Sì, in effetti l'intercalare della serata era “Andiamo avanti”, qualsiasi cosa succedesse era “Andiamo avanti!” Se cadeva la gonna ad Antonella Clerici lui, comunque, “Andiamo avanti”. Ma io in realtà mi aspettavo esattamente questo»
LA GENTE DELLO SPETTACOLO
Appurato che Carlo Conti ha fretta, ci siamo soffermati a parlare proprio di lui, che è abbastanza fuori dagli schemi standard come presentatore: non dorme a Sanremo ma a Bordighera, vuole andare a dormire presto. Insomma, non è come la maggior parte. E Selvaggia mi dice:
«Perché la gente dello spettacolo si divide in due categorie: quelli che poi devono essere ovunque, che si crogiolano proprio in questo lavoro e che occupano tutti gli spazi della loro vita con questo lavoro. Io parlo di tutti gli extra cioè vado lì, vado ospite qua, frequento persone che fanno questo lavoro… e poi ci sono quelli che lavorano, fanno quello che devono fare e poi se ne tornano a casa e si fanno i beati cazzi loro. Carlo Conti è proprio uno di quelli che chiaramente vive d'altro e quindi quando sei così ti devi trovare delle bolle, il tuo atollo dove stare perché ogni tanto prendi la barca te ne vai… Io lo capisco: mi sono comprata una casa per la prima volta, la mia prima casa in un paese che ha 800 abitanti.»
JOVANOTTI
Tutti abbiamo notato che al Dopofestival Selvaggia si è letteralmente sciolta di fronte al grande Lorenzo: un’adolescente alla prima cotta. Lei mi spiega:
«Lui è come per Superman la kryptonite; io quando lo vedo perdo tutta la mia aggressività, ma lui mi vede come il creatore, come il creatore vede la sua creatura, come il vaso che tu hai plasmato tra le tue mani creando dall'argilla. Lui è meraviglioso, è l’Infinito di Leopardi… Sono stata una fan vera, poi si cresce, si matura, non c'è quella roba di essere ancora bimbo minchia, sono un'adulta minchia»
TONY EFFE
Noto che la pagella su Tony Effe è lunghissima e senza voto e Selvaggia subito mi dice:
«Lui si vuole comprare Roma lui non vuole diventare cantante vuole diventare l'imperatore di Roma, Lui è Nerone, quella roba lì. Non gliel'ho dato il voto perché qualsiasi cosa faccio, sbaglio perchè poi dicono “Tu sei amica di Giulia De Lellis” e allora tra l'altro voglio dire, io voglio bene a Giulia ma non siamo esattamente amiche che escono insieme, non siamo mai uscite insieme una volta; detto questo: ho simpatia per Tony. Io e Giulia abbiamo un link, perché siamo nella stessa agenzia, ma in realtà nella mia agenzia ci sono un sacco di persone che mi stanno sulle palle, anzi uno in particolare nella mia agenzia mi sta sulle palle, però che devo fare? Me lo ritrovo lì e fine abbiamo pure litigato pubblicamente…»
COME STAI BENE!
Un giorno mando un messaggio a Selvaggia scrivendole che la trovavo in forma, ma poi ho capito che non apprezzava:
«Non è vero, mi incazzo perché mi fermano e mi dicono anche qua a Sanremo “Oh ammazza in televisore sembri venticinque chili in più!” Grazie signora. Ma facciamo un attimo i seri: io non mi incazzo, ma quando ti dicono “Sei un'altra!” c'è la vecchia te, quella che era venti chili in più, che si offende, che ci rimane male perché pensa, cazzo allora quando ero 15-20 chili in più tu pensavi madonna come sta male… bisogna ricordarsi che quello che tu pensi sia un complimento detto ad una persona va fatto in un certo modo, a tutti fa piacere sentirsi dire come stai bene, però “sembri un'altra, cazzo come hai fatto!” cioè, come se tu avessi un merito specifico. Ad un certo punto ho trovato la forza di volontà, però non è facile trovarla, però alle volte non riesci a come dire trovare la forza per farlo per tutta una questione anche di meccanismi psicologici che non sono facili da spiegare. Se dimagrire fosse facile saremmo tutti magri, ma è troppo facile dire vabbè dai basta un po' di forza volontà»
E proprio di questo argomento, parlerà il prossimo libro di Selvaggia!
CICCIONA!
Spesso e soprattutto ultimamente, Selvaggia viene apostrofata in questo modo. La fa stare male?
«A me personalmente non me ne frega niente che mi venga detto per ferirmi, però chiunque abbia qualche chilo in più in realtà ha quella ferita un pochettino aperta. Poi puoi avere una voragine, puoi avere un piccolo taglio; nel mio caso è sempre stato un piccolo taglio, perché poi io vivo di altro, non è che abbia mai voluto campare della mia immagine però un pochettino ti dispiace…»
MILLY CARLUCCI
Qui, Selvaggia ci dice:
«Posso fare l'aziendalista? Meriterebbe di condurre un festival, quando Carlo Conti si sarà stancato, Milly Carlucci: è l'unico personaggio, l'unica conduttrice storica che non l'ha mai fatto il programma di intrattenimento di maggior successo.»
Insieme siete una coppia, professionalmente parlando, fantastici. Lei la reputo molto intelligente,ironica e autorinica. Chi ha dei pregiudizi per il fisico di una donna, è un ignorante e di conseguenza va ignorato.
Tu Gabriele sei molto obiettivo e sai fai fare benissimo il tuo lavoro. Fantastico
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