Carlo Conti, il “tuo” Festival non è analcolico e nemmeno tranquillo, ma una mina pronta a esplodere
Dal caso Emis Killa un crescendo tra indagini, cantanti che si odiano, stampa “arruolata” e oggi le rivelazioni sul caso Fedez, quelle della Lamborghini e il pericolo scommesse su Rocco Hunt
Volete sapere chi sono i vincitori di questo Festival di Sanremo? Eccoli qua: Lazza e Tananai. E aggiungo Gabry Ponte. Vi spiego il motivo. Partiamo proprio da Gabry Ponte che ha realizzato il jingle “Tutta l’Italia” per il Festival: se il producer ha adottato il sistema “Cecchetto”, nelle sue tasche entreranno una barca di soldi inimmaginabili tra diritti, stadio San Siro, e serate a valanga.
Che cos’è il sistema Cecchetto? Quando a Claudio Cecchetto proposero di fare Sanremo, ha trattato per avere un compenso basso, in cambio però, ha chiesto di poter far la sigla del Festival, ovvero “Gioca Jouer” usata in 180 paesi nel mondo e ancora oggi fonte di un gustoso guadagno. Pensare che Ponte abbia fatto la stessa cosa non è errato. Dunque, primo vincitore.
Secondo vincitore: Tananai. Ha dei buoni agenti e amici che gli hanno consigliato una sola cosa: sparisci. E così ha fatto. Ha capito che la musica non era buona, ha disinnescato ogni invito e ha scelto il basso profilo dopo due annate storiche ed esemplari.
Terzo vincitore Lazza.