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Alessia Lanza e l'arte di vendere il nulla

Alessia Lanza e l'arte di vendere il nulla

Cinquanta euro per un telo mare con una faccia sopra: benvenuti nell'economia dell'assurdo

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Gabriele Parpiglia
giu 22, 2025
∙ A pagamento
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Alessia Lanza e l'arte di vendere il nulla
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Cinquanta euro per sdraiarsi addosso a una sconosciuta. Cinquanta euro per portare in vacanza una ventiquattrenne che forse non sa nemmeno che esistete. Cinquanta euro per il privilegio di sudare insieme a una foto stampata su tessuto cinese. Benvenuti nel 2025, dove la gente paga per l’illusione di avere una vita sociale.

Chi è Alessia Lanza (se avete più di 25 anni)

Chi è Alessia Lanza, vi starete chiedendo se non avete TikTok o se avete più di 25 anni? È una tiktoker torinese di 24 anni che conta 4,3 milioni di follower ballando e parlando di "pare" (paranoie, nel gergo della Gen Z). Una di quelle creator che sono diventate milionarie semplicemente esistendo online, documentando ogni respiro, trasformando ogni pensiero in contenuto e con zero competenze riconosciute dal mondo adulto. Il tipo di personaggio che i vostri figli seguono religiosamente mentre voi vi chiedete ancora cosa sia un "POV" e dove avete sbagliato come società. Lanza è il prodotto perfetto dell'era social: abbastanza carina da essere aspirazionale, abbastanza "vera" da sembrare accessibile, e abbastanza furba da aver capito che nel 2025 la vulnerabilità vende più della perfezione.

Mentre i fan si sdraiano letteralmente sull'immagine della loro beniamina, vale la pena chiedersi: siamo davanti a un caso di autoaffermazione femminile o al più cinico esempio di come monetizzare l'ipocrisia?

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